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Casa Green: con Acqua Alma si può

Immaginarci una casa Green non è sempre facile. A parte la raccolta differenziata e gli infissi di qualità non sappiamo bene come rendere la nostra abitazione a minor impatto ambientale. Quello che spaventa, oltre a non saper da dove iniziare, è anche l’inevitabile cambiamento delle nostre abitudini. Ma se si riesce a fare un piccolo sforzo iniziale si otterranno dei vantaggi innumerevoli: riduzione dell’inquinamento ambientale, riduzione dei costi e delle spese mensili dovute ai consumi.

Se vuoi provare a convertire la tua casa in un’abitazione green devi partire sia dai materiali, sia dalle abitudini  che dalla scelta degli elettrodomestici.

 

Come rendere una casa green: consigli per gli acquisti

 

L’efficienza energetica

Luce e gas principalmente sono le maggiori fonti energetiche impiegate all’interno della nostra casa. Valuta sempre le tue esigenze, ovviamente, ma se punti ad avere una casa green cerca fornitori che garantiscono energia da fonti pulite e rinnovabili. E’ possibile informarsi in maniera chiara anche sul web, attraverso i siti ufficiali dei vari provider, e scegliere anche tra nuove promozioni per i nuovi clienti. In questi anni sempre più aziende si sono mosse da questo punto di vista. Spesso promuovono servizi basati sulla cura dell’ambiente e tariffe a basso prezzo con un ridotto impatto ambientale.

 

Riciclare sempre

Evitare gli sprechi alimentari e materiali è importante per aiutare l’ecosistema a tornare in salute. Questo aiuta sia l’ambiente che noi stessi in termini di miglioramento della qualità della vita. Minore spazzatura in eccesso presente sul pianeta (leggi il nostro articolo sulle isole di plastica) , meno disastri ambientali, meno problemi a mantenerlo al sicuro. La scelta ecologica in questo senso può prendere più direzioni:

  • evitare gli sprechi acquistando il meno possibile alimenti in confezioni di plastica o in materiale non riciclabile
  • fare sempre la raccolta differenziata correttamente seguendo anche le indicazioni solitamente poste sulle confezioni
  • utilizzare il riutilizzabile con un po’ di creatività. Confezioni di latta del caffè in barattolo ad esempio, possono essere convertite come utensili per il bricolage ( porta cacciaviti, pennelli etc), o i sacchetti del supermercato possono essere, in quanto biodegradabili, sostituire i sacchetti dell’umido, o se in plastica possono sostituire il sacchetto della raccolta del multimateriale.

 

I materiali:

Una scelta ponderata sui materiali da utilizzare in casa è necessaria per ridurre gli sprechi energetici. Fa bene all’ambiente e anche al portafoglio. Per gli infissi, le porte, il tetto (in caso di casa in costruzione) possono essere scelti per rispettare l’ambiente e migliorare la resa energetica della casa.

E’ molto efficace infatti l’installazione di oggetti isolanti, come porte e finestre, che permettono di non dissipare il calore in inverno, facendoti consumare meno gas per il riscaldamento dell’abitazione, e ti aiutano a proteggere la casa dalla calura estiva permettendoti di utilizzare il sistema di condizionamento solo in casi di estrema necessità.

Anche i rivestimenti in legno, soprattutto i pavimenti, ti aiutano a mantenere la salubrità dell’ambiente domestico e inoltre permettono un’autoregolazione della temperatura interna. I pavimenti in legno specialmente se in bambù e sughero, sono resistenti all’acqua e anallergici e  garantiscono anche la traspirazione e la regolazione dell’umidità.

 

Domotica: tecnologia intelligente al servizio dell’ecosostenibilità

Una casa domotica non è solo uno sfoggio ma ti da anche la possibilità di gestire molto facilmente i dispositivi energetici e i relativi consumi, agevolando totalmente la vita domestica. I sistemi di riscaldamento/raffreddamento che puoi far partire al bisogno da remoto tramite app, ad esempio, fanno sì che tu possa regolare i consumi energetici soltanto quando c’è realmente bisogno, limitando i costi e abbattendo l’impatto ambientale. Così come l’accensione/spegnimento delle luci a distanza, la gestione degli elettrodomestici o addirittura tutti i sistemi di videosorveglianza.

Gli elettrodomestici

Il consumo di energia elettrica/gas e acqua è tra le maggiori premure quando si parla di abitazione green, in particolare riferimento agli elettrodomestici. A partire dal 1° marzo 2021, è cambiata la regolamentazione europea per l’etichetta energetica e le classi di efficienza energetica degli elettrodomestici. L’obiettivo è la promozione e la valorizzazione degli elettrodomestici più efficienti dal punto di vista energetico e di conseguenza ambientale.  Per fare un acquisto consapevole è necessario infatti  tenere d’occhio alcuni parametri:

La classe energetica: tutti gli elettrodomestici ne hanno una. E’ un obbligo prescritto per legge (italiana ma anche europea). E’ il primo indizio dell’efficienza, anche in termini di risparmio, dell’apparecchio che andrete a comprare. La classe più bassa (quella che spreca di più) è la classe G, poi si prosegue a ritroso fino le classi a più alta efficienza energetica come la A+, la A++ e la A+++. Tanto più alta è la classe energetica, tanto più l’elettrodomestico ha determinati tipi di consumi che possono avere un impatto minore sull’ambiente. Ovviamente, rispetto agli elettrodomestici, dobbiamo fare anche un ragionamento sull’utilizzo: un frigorifero che sta acceso 24/24 e 7 giorni su 7 avrà comunque un impatto energetico maggiore, rispetto ad una lavastoviglie o una lavatrice, ma quest’ultime consumano anche una notevole quantità di acqua che deve essere tenuta di conto nel computo degli sprechi.

La tecnologia:

Le grandi case produttrici degli elettrodomestici hanno da sempre cercato di rendere i dispositivi più smart. La tecnologia “sesto senso” ad esempio, imposta programmi personalizzati con l’obiettivo di ridurre i consumi attraverso una serie di sensori installati nella macchina che permettono all’elettrodomestico di autoregolarsi rispetto alla quantità di sporco, impostando individualmente tempo, temperatura e quantità di acqua da utilizzare.

Acqua Alma Green Family: una soluzione green e rispettosa per l’ambiente

Per iniziare un percorso green, oltre a tutte le accortezze descritte nei paragrafi precedenti, è importante essere consapevoli anche degli sprechi visibili e invisibili. Gli italiani hanno la fortuna di avere un’acqua di rete buona, sicura e controllata, ma spesso utilizzano l’acqua in bottiglia sia per uso personale che in cucina. Infatti, dati alla mano, l’80% di acqua minerale nel Bel Paese è confezionata in bottiglie di plastica e viene trasportata, per la sua distribuzione, via ruota da un lato all’altro del paese. Il PET con cui è realizzata una bottiglia, deriva da materie prime fossili vergini come petrolio e metano,  comporta una ridotta possibilità di uso e un ingente spreco di acqua per la produzione. Oltre a questo, la quantità di bottiglie riciclate è 1 su 4, le altre si disperdono nell’ambiente o vengono incenerite. Le obiezioni all’uso dell’acqua di rete sono molteplici ma spesso, la più comune, è relativa al sapore e all’odore dell’acqua che non ci sembra affidabile o buono.

Una soluzione per ovviare al problema è l’impianto di microfiltrazione che permette  di ottenere acqua piacevole da bere direttamente dal rubinetto della tua cucina, con un notevole risparmio anche dal punto di vista economico in quanto l’acqua di rete ha un costo decisamente inferiore rispetto all’acqua in bottiglia. Valuta le soluzioni di microfiltrazione acqua di Acqua Alma Green Family.

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