Nel caso in cui il sapore dell’acqua non soddisfi le aspettative del consumatore, il ricorso a un impianto di trattamento dell’acqua potrebbe rivelarsi vantaggioso. Tale trattamento consente di ottenere una serie di vantaggi, tra cui il miglioramento della qualità e del sapore dell’acqua del rubinetto, rendendone più gradevole il consumo. Tuttavia, la scelta del giusto impianto di trattamento dell’acqua può essere una decisione complessa, in quanto esistono numerose opzioni sul mercato con caratteristiche e costi diversi. Di seguito vediamo quali sono i principali meccanismi di filtrazione dell’acqua e i relativi vantaggi.
I meccanismi di filtrazione dell’acqua
Gli erogatori d’acqua per uso domestico, per uffici o usati nella ristorazione utilizzano metodi di trattamento dell’acqua differenti. Esistono diverse tecnologie efficaci per migliorare le caratteristiche organolettiche dell’acqua, come il sapore, la salinità o la durezza. Possiamo riassumere i principali meccanismi di filtrazione dell’acqua nelle seguenti tipologie:
- Filtrazione meccanica: è un metodo efficace per rimuovere i solidi sospesi dall’acqua, in quanto è in grado di intrappolare le particelle più grandi della dimensione designata del filtro;
- Filtrazione a membrana: questo metodo si avvale dell’uso di strutture che possono consentire (o consentire parzialmente) il passaggio di soluti. È una tecnica interessante che può essere efficace per alcune applicazioni.
- Nanofiltrazione e osmosi inversa: la nanofiltrazione è il processo di eliminazione delle particelle di diametro superiore a 0,001 μm. L’osmosi inversa, invece, è utilizzata per rimuovere le particelle di diametro inferiore a 0,001 μm.
Il processo di osmosi
L’osmosi è un fenomeno chimico e fisico che si verifica quando due soluzioni, che contengono diverse concentrazioni di sali disciolti, sono separate da una membrana semipermeabile. Di conseguenza, l’acqua si sposta spontaneamente dalla soluzione meno concentrata a quella più concentrata fino a quando i livelli di sale in entrambe le soluzioni raggiungono un equilibrio. Al termine di questo processo, la soluzione che in precedenza aveva una concentrazione maggiore di sali sarà ora a un livello superiore rispetto all’altra, generando una pressione tra le due soluzioni, nota come pressione osmotica. La pressione osmotica varia a seconda della concentrazione iniziale di sali e del tipo di membrana semipermeabile interposta tra le soluzioni. Questo processo naturale è reversibile ed è noto come osmosi inversa.
La filtrazione ad osmosi inversa
L’osmosi è un processo naturale che può essere invertito. Applicando una pressione superiore alla pressione osmotica naturale, è possibile invertire il flusso dell’acqua attraverso la membrana, ottenendo una soluzione concentrata e una diluita. I sistemi a osmosi inversa utilizzano in genere una pompa per generare questa pressione. Questa tecnica è molto efficace nel separare le sostanze presenti nell’acqua, siano esse disciolte o in sospensione, ed è l’unica che lavora a livello ionico, rendendo possibile la desalinizzazione e riducendo i residui fissi e la conducibilità. Tuttavia, i sistemi di filtrazione dell’acqua a osmosi inversa presentano alcune criticità, ad esempio:
- sono più complessi e costosi di altre opzioni di trattamento dell’acqua, in quanto richiedono vari componenti come pre-filtri, valvole, pompe e metodi di post-disinfezione per una corretta installazione e funzionamento;
- l’acqua osmotizzata è priva di sali minerali, elementi naturalmente presenti nell’acqua che sono importanti per il nostro organismo. Conseguentemente deve essere rimineralizzata.
- durante il processo di osmosi inversa, una parte dell’acqua viene scartata. Per ogni litro di acqua osmotizzata corrisponde una percentuale di acqua di scarto. Ciò rende questi dispositivi meno sostenibili dal punto di vista ambientale rispetto a quelli a microfiltrazione.
Gli erogatori d’acqua a microfiltrazione
Gli erogatori a microfiltrazione migliorano la qualità dell’acqua del rubinetto, che già soddisfa standard elevati ed è rigorosamente controllata e sicura da bere. In questo modo si elimina la necessità di ricorrere a metodi di filtrazione eccessivi come l’osmosi inversa, che spreca molta acqua e la priva di minerali essenziali.
L’erogatore a microfiltrazione è un innovativo sistema di filtrazione dell’acqua che offre un modo efficiente ed economico per purificare l’acqua. A differenza dei tradizionali sistemi a osmosi inversa, l’erogatore a microfiltrazione utilizza una combinazione di filtri e tecnologie avanzate che permettono di preservare i minerali essenziali e fornendo acqua pulita e di ottimo sapore. Si tratta quindi di un’ottima scelta per chi cerca un sistema di filtrazione dell’acqua a bassa manutenzione e per chi cerca un’alternativa efficiente dal punto di vista energetico all’osmosi inversa.
Microfiltrazione o osmosi inversa? Una sintesi
Un impianto di filtrazione a osmosi inversa è un sistema estremo, che priva l’acqua di tutti gli elementi presenti al suo interno, compresi i sali minerali preziosi per l’organismo. Può essere utile quando è necessario trattare acqua con alti livelli di nitrati o altre sostanze indesiderate, difficili da rimuovere con altri metodi. Se sei alla ricerca di un modo affidabile ed efficace per trattare l’acqua, nella maggior parte dei casi la scelta migliore per gustare acqua con un buon sapore e odore è un erogatore d’acqua a microfiltrazione: sostenibile, efficiente e in grado di valorizzare il gusto dell’acqua!