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Prodotti chimici per il trattamento delle acque

Ci sono vari trattamenti che possono essere condotti sull’acqua. Trattamenti fisici, meccanici e di filtrazione, dove i composti indesiderabili vengono eliminati grazie ai filtri e trattamenti chimici, che prevede l’aggiunta all’acqua di sostanze chimiche per modificarne le caratteristiche o per inibire composti che arrecherebbero danno a impianti.

Quali prodotti chimici si usano per il trattamento delle acque?

Intanto è necessario fare una distinzione rispetto alla destinazione d’uso dell’acqua. I prodotti utilizzati per le piscine, per gli impianti a membrana o per la potabilizzazione possono essere o totalmente diversi o oppure gli stessi ma in concentrazioni e modi d’uso molto differenti.

Prodotti chimici per la potabilizzazione/depurazione

A seconda delle caratteristiche chimico-fisiche dell’acqua di partenza, le acque destinate all’uso umano, vengono sottoposte ad una serie di trattamenti. Il D.Lgs 152/2006 (Norme in materia ambientale), all’art. 80 stabilisce che le acque dolci superficiali, per essere destinate alla potabilizzazione, vengano sottoposte ad una classificazione: A1, A2, A3 a seconda delle caratteristiche chimiche, fisiche e microbiologiche. Come si può intuire le acque di categoria A3 sono le peggiori e mano a mano che migliorano le caratteristiche vengono classificate nelle altre due classi. Nelle A3 si assiste ad un trattamento fisico e chimico molto spinto, con affinamento e disinfezione per raggiungere gli standard di potabilità e per la regolazione del PH.

I principali reagenti chimici utilizzati in questo settore sono.

Disinfettanti/ossidanti

  • Ipoclorito di sodio
  • Biossido di cloro (clorito di sodio + acido cloridrico)
  • Clorammine
  • Permanganato di potassio
  • Ozono
  • Acqua ossigenata (in combinazione con UV per processo di ossidazione avanzata)
  • Bisolfito di sodio (riduzione del cloro residuo)
  • Solfato ferroso

Correttori di pH

  • Anidride carbonica
  • Sodio idrossido
  • Idrato di calcio

Flocculanti

  • Polidrossicloruro di alluminio
  • Polidrossiclorosolfato di alluminio
  • Alginato di sodio (coadiuvante di flocculazione)
  • Cloruro ferrico

Ossidanti/riducenti

  • Acido solforico
  • Soda caustica

Prodotti chimici per impianti a membrana (acqua osmotizzata)

L’impianto per l’acqua osmotizzata è costituito da una membrana che fa passare il solvente e non il soluto. Negli impianti che trattano acqua, questa membrana semipermeabile fa passare l’acqua (il solvente) e trattiene i minerali o le particelle disciolte (il soluto). Gli impianti di questo tipo spesso trattano acque molto dure o con presenza di sostanze precipitabili che possono ridurre l’efficienza dell’impianto in quanto causano l’intasamento delle membrane. Anche la presenza di cloro può arrecare danni, accorciando la vita delle membrane stesse. In questo caso è necessario operare una prefiltrazione su carboni attivi o un dosaggio di bisolfito di sodio che consente di ridurre il cloro residuo. Per questo motivo i prodotti chimici utilizzati negli impianti di questo genere, vengono dosati attraverso una pompa dosatrice a monte dell’impianto prima o dopo la prefiltrazione.

Le principali categorie sono:

  • Antiscalanti (prodotti a base di fosfonati speciali che riducono lo sporcamento delle membrane)
  • Biocidi (prodotti a base di sostanze bromorganiche (DBNPA) efficaci nei confronti di batteri, funghi, alghe e solfato riduttori, ovvero per inibire la crescita microbica e la formazione di limo organico)
  • Detergenti
  • acidi (rimozione depositi inorganici)
  • alcalini (rimozione depositi organici e biofilm)
  • chelanti (rimozione depositi di ferro)

Prodotti chimici per la pulizia delle piscine

Le piscine, come tutti i punti di raccolta di acqua “stagnante” dedicati all’uso umano, hanno necessariamente bisogno di una pulizia quotidiana ma anche di trattamenti chimici di disinfezione e filtrazione per essere sicure. Una piscina limpida e igienica si ottiene attraverso un adeguato trattamento di filtrazione e con l’aggiunta di specifici reagenti chimici.

La Conferenza Stato-Regioni – Accordo del 16 gennaio 2003 stabilisce l’uso di sostanze specifiche come: disinfettanti, flocculanti, correttori del ph e antialghe.

Sostanze disinfettanti

  • Ozono
  • Cloro liquido (cloro gas pressurizzato a bassa temperatura)
  • Ipoclorito sodio
  • Ipoclorito di calcio
  • Dicloroisocianurato sodico anidro
  • Dicloroisocianurato sodico biidrato
  • Acido tricloroisocianurico

Sostanze flocculanti

  • Solfato di alluminio (solido o in soluzione)
  • Cloruro ferrico
  • Clorosolfato ferrico
  • Polidrossicloruro di alluminio
  • Polidrossiclorosolfato di alluminio
  • Alluminato di sodio (solido o in soluzione)

Sostanze correttori di pH

  • Acido cloridrico
  • Acido solforico
  • Sodio idrossido
  • Sodio bisolfato
  • Sodio bicarbonato

Sostanze antialga

  • N-alchil-dimetil-benzilammonio cloruro
  • Poli(idrossietilene(dimetiliminio)etilene(dimetiliminio)metilene dicloruro)
  • Poli(ossietilene(dimetiliminio)etilene(dimetiliminio)etilene dicloruro)
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